Nessun problema, imbiancare casa non è un impresa impossibile, armati di tanta buona volontà e dei giusti strumenti riusciremo a fare un lavoro da dieci e lode.
Cosa ci serve?
Un rullo con relativo manico allungabile, retina di plastica per strizzare il rullo, pennelli, teli di plastica, giornali, carta gommata, una scala e naturalmente una buona pittura.
E ora un pò di costi:
Per un rullo normale con relativo manico allungabile e retina spendiamo tra i 15 e 20 euro.
Un pennello costa circa 2 euro.
Carta gommata e teli di plastica non più di 10 euro.
Una camera normale quattro metri per quattro richiede una latta da 15 kg di pittura. Il costo è variabile, dipende da che tipo di pittura vogliamo utilizzare e dalle problematiche presenti nella nostra casa. Ad esempio una normale idropittura costa in media 25-30 euro per 15Kg, mentre il costo sale se dobbiamo usare una pittura antimuffa, circa 70 Euro. Evitiamo la normale tempera che tende a sfarinarsi con il passare del tempo.
La scala di sicuro è già presente nella nostra abitazione.
Prepariamo la camera che abbiamo deciso di imbiancare nel seguente modo:
Stendiamo i giornali o i teli di plastica nel pavimento, in questo modo ci eviteremo di pulire strati di pittura che si depositano a terra mentre tinteggiamo.
Copriamo tutti i mobili che non riusciamo a trasportare in un altro ambiente con i teli di plastica. E’ consigliabile radunare tutti i mobili al centro della stanza in modo da avere almeno un metro libero su ogni parete per poter lavorare tranquillamente.
Estraiamo le placchette degli interruttori elettrici e copriamo le prese con la carta gommata, sempre con quest’ultima ripariamo i bordi dei battiscopa e gli infissi.
Dopo aver tolto tutti i quadri dalle pareti se intendiamo successivamente cambiarne la disposizione possiamo togliere i chiodi. Passiamo dello stucco nei fori lasciati dai chiodi e in eventuali piccole fessure o crepe. Usiamo preferibilmente uno stucco da esterni in quanto tende a non sgretolarsi. Finiamo il lavoro scartavetrando i rattoppi in modo da avere una parete omogenea.
Passiamo alla fase operativa vera e propria:
Diluiamo la pittura con acqua, sulla confezione sono normalmente indicati i rapporti di diluizione. Mescoliamo molto bene e passiamo parte della pittura nella vaschetta con relativa retina dove passeremo il rullo.
Dipingiamo prima il soffitto. Con il pennello tracciamo i contorni e con il rullo finiamo l’interno incrociando le passate.
Passiamo alle pareti, anche qui prima dipingiamo i bordi con pennello e finiamo l’interno con il rullo.
In genere è consigliabile lasciare asciugare e dare una seconda passata di tinta.
Ricordiamoci di mescolare ogni tanto la vernice durante le operazioni di tinteggiatura.
Il lato negativo di questa esperienza è un risultato non perfetto se siamo alle prime armi, ma per contro il risparmio è garantito, e la prossima volta andrà meglio.
ALTRIMENTI CHIAMATE LUI!
L'ANALISI DEL TECNICO:
Come l’anno scorso.... (o quasi)
Tutto
come previsto, lo Sheffield anni 60 in certi momenti sa come tirare fuori il
meglio.... nonostante gli appelli all’unita’ i nostri prodi rispondono come la base
dem a Renzi .... ASSENTE !!!!
Influenze,
stiramenti, assemblee, scazzi e mazzi ... insomma ci presentiamo contro la
squadra più cazzuta con 7 giocatori .....7 più un imbianchino (che stante la
necessità viene reclutato tra una mano di bianco e l’altra)
7 poi
neanche tanto..... visto che Peo si presenta a partita quasi iniziata con un
sacchetto della rumenta ai piedi (l’altro senza) in condizioni umane pietose
dopo aver fatto il tragitto in moto ed essersi appena appena bagnato (vista la
pioggerellina fine fine che scendeva) ...
Tra un
grugnito e un moccolo nel tragitto tra il bar e lo spogliatoio ho potuto decifrare
solo qualche velato apprezzamento rivolto alla location del campo definito di
colore mi sembra marrone ... posto a lui non ameno .... per il quale
nutre una mite speranza di vedere un ordigno destinato alla Siria (quindi a
scopi umanitari) cadere in detto posto per fare spazio ad agognati parcheggi
per residenti ....
Comunque,
tralasciando i dettagli, è ora di entrare in campo, si parte con :
-Bruzzo ultimo
uomo
- Fabio a destra
- Piccio a sinistra
- Mauri e Gallia in mezzo
- Napoli punta
Si parte
gagliardi e dopo un paio di buoni spunti passiamo in vantaggio con incursione
di Fabio che con un tocco ravvicinato buggera il portiere .
Poi i
Diana prima con il classico 'goal loffa' e poi con una azione pregevole passano
in vantaggio. Però ci siamo ... e siamo sul pezzo. Bruzzo chiede il cambio e
Peo ancora fresco di smoccolo deve per forza entrare in un nano secondo...
Poi
questi bastardi iniziano a correre come se non ci fosse un domani e ......
La
faccenda si ingarbuglia
Insomma
molliamo gli ormeggi e chiudiamo la frazione sotto 1 a 5
Come
l’anno scorso dicevo... però a sto giro invece di metterci le mani addosso tra
noi proviamo a compattarci e con un po’ di impegno mentale in più e grazie
anche alle solite parate salvatutto di Paolo la buttiamo anche dentro tre volte
ancora con Fabio (oramai goleador costante).
Mauri
(grazie per esserci stato) e Napoli (a coronamento della solita partita di
merda) .
Loro non
si ammazzano di fatica ma comunque ne fanno due e noi, ripeto, non sbraghiamo.
Per
finire, la cronaca narra di un terzo tempo passato dai più a dare ulteriore
rafforzo agli smoccolamenti contro arbitro, campo, compagno, presidente,
mister, custode, Giove pluvio, calendario, orari, ma soprattutto contro quella
specie di imbianchino albanese che non solo non ha iniziato neanche la prima
mano ma ha anche fottuto 10 euro ad ognuno ...
Pagelle
Il
mister non può dare voti ai singoli e quindi mi limiterò a dare un bel 7 alla
squadra, soprattutto per chi da tempo non faceva una partita intera e poi
perché ovviamente contro i migliori non poteva che essere in salita.
Morale
Beh che
dire ... oramai siamo nel guado, o si galleggia o si affonda... e quindi le
parole sono superflue, inutili, dannose.
Avremmo.....
dovremmo..... basta il condizionale !!! Serve l’imperativo!!! Qualcuno mi sembra
che dicesse credere obbedire combattere, vabbè dai non esageriamo, io dico solo
di giocarcela, col cuore e con la testa che per noi in particolare è già
tanta roba .... giochiamo contro una squadra pari a noi, nessuna illusione,
sarà durissima, ma forse se in quell’ora fossimo belli concentrati, tosti,
decisi a vendere cara la pelle come siamo capaci allora ... dobbiamo farlo da
squadra, consapevoli che ognuno potrà sbagliare ma anche dare qualcosa in
più .
Senza
mugugni e senza alibi
Ci
proviamo ?
Luca Mussini
RISULTATO FINALE:
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